apprentice, school, boy

ALLE FAMIGLIE SPETTA IL RIMBORSO PER L’EPIDEMIA DA COVID-19 ?

RETTE E QUOTE MENSA ASILI PUBBLICI E PRIVATI

Anche durante questo tragico periodo che sta attraversando la nostra Nazione, l’Associazione Consumatori Cittadini Italiani è stata investita da numerose richieste di cittadini che, pur nella impossibilità di lavorare e, pertanto, di guadagnare, si trovano alle prese con i molteplici impegni economici e di spesa assunti prima dell’avvento dell’improvvisa ed imprevedibile pandemia.
Orbene, uno dei quesiti più frequenti che giunge alle Delegazioni Territoriali ACCI è quello relativo alla possibilità di richiedere il rimborso delle rette che le famiglie hanno versato, in tutto o in parte, e/o andranno a versare per i servizi offerti dagli asili pubblici o privati e dalle scuole materne e per tutte quelle prestazioni connesse a tali rapporti continuativi.
Vi è da dire che numerose Regioni e/o Comuni, per quanto di propria competenza, si stanno già attivando almeno per sospendere i pagamenti, al fine di evitare che le famiglie, già fortemente colpite dalla emergenza CORONAVIRUS, si possano onerare anche di ulteriori spese, per servizi di cui sono nell’impossibilità oggettiva di godere.

Ma non è sempre così!

Molti asili sia pubblici, sia privati, stanno optando per trattenere le somme già incassate e/o per richiedere quelle ancora dovute per i mesi in corso, sul falso presupposto che, pur non potendo più offrire un servizio a causa della chiusura obbligatoria, le parti sono obbligate a proseguire nel rapporto contrattuale.
Tale ipotesi, anche per le motivazioni che si andranno di seguito a riportare, non ha ragione di esistere in quanto applicabile, solo ed unicamente, allorquando è unicamente il consumatore nell’impossibilità di usufruire del servizio e per fatti a lui stesso riconducibili.
A causa del grave ed imprevisto evento sanitario che ci ha colpiti, invece, ricorrendo le ipotesi di forza maggiore e di impossibilità sopravvenuta, disciplinate in maniera specifica dall’art. 1463 c.c., le rette versate senza fruizione dei servizi dovranno essere integralmente rimborsate.

In definitiva, il Consumatore in questa situazione di emergenza, non potendo subire un ulteriore danno tangibile e concreto, può richiedere il rimborso delle rette versate in proporzione al periodo di chiusura delle strutture o, in alternativa, che le somme già corrisposte vengano imputate in compensazione, al momento della riattivazione dei servizi.
Inoltre, in caso di pagamento parziale e/o mensile della retta, le famiglie interessate saranno legittimate a richiedere quantomeno la sospensione del pagamento per tutto il periodo di chiusura.
Tutte tali richieste, ovviamente, dovranno essere estese anche nei confronti di quei servizi correlati come, a titolo puramente esemplificativo, per il rimborso del servizio mensa.

Detto ciò, come abbiamo avuto modo di specificare in altre circostanze, anche in questi casi, i rimborsi e/o le richieste di sospensione dei pagamenti non sono sempre automatici ma, poiché è nei diritti del consumatore ricevere il rimborso o la sospensione del servizio, quest’ultimo avrà comunque la possibilità di far valere i propri interessi in ogni ed opportuna sede.

Autore, Avv. Alessandro Laera

E-mail:  acci.scuola@gmail.com

@Diritti Riservati.

 

Hai un problema? Trova il referente più vicino a te! NOTA: stiamo aggiornando il nostro sito per offrirvi un servizio assolutamente impeccabile con un solo click. Se avete un problema specifico, sentitevi liberi di contattarci.

X