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DECRETO “SOSTEGNI”

Vediamo quali sono le novità previste dal D.L. “SOSTEGNI” approvato ieri 19.03.2021.

  1. NOVITA’ PER AUTONOMI, PROFESSIONISTI E SOCIETA’

Il Decreto “Sostegni” prevede nuovi contributi per imprese e professionisti. I sostegni o gli indennizzi, a differenza di quanto previsto con il vecchio Decreto “Ristori” sono ora slegati dai codici attività “ATECO” e si basano esclusivamente sul calo di fatturato.

Per avere accesso ai contributi occorrerà dimostrare un calo di almeno il 30% (il vecchio Decreto “Ristori” prevedeva un calo del 33%) del fatturato 2020 rispetto a quello del 2019. Ai fini del calcolo del contributo, occorrerà calcolare la differenza media mensile tra il 2020 ed il 2019 e non quella annuale, come sembrava in precedenza. Pertanto, sussistendo tale condizione, il contributo verrà calcolato in misura pari all’importo ottenuto applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019 così come segue:

– 60% per imprese e professionisti per fatturati fino a 100.000 euro;

– 50% per fatturati tra 100.000 e 400.000 euro;

– 40% per fatturati tra 400.000 e 1.000.000 euro;

– 30% tra 1.000.000 e 5.000.000 euro;

– 20% tra 5.000.000 e 10.000.000 euro.

Si prevedono contributi per un importo minimo di 1.000,00 euro per le persone fisiche e di 2.000,00 euro per le società.

  1. SOSPENSIONE DELLA RISCOSSIONE FINO AL 30 APRILE 2021

Differimento dal 28 febbraio 2021 al 30 aprile 2021 del termine del periodo di sospensione dei versamenti dovuti per il pagamento delle cartelle di pagamento, nonché degli avvisi esecutivi relativi siano essi relativi o meno ad entrate tributarie

  1. SOSPENSIONE DELLE RATE DELLA C.D. ROTTAMAZIONE TER E SALDO & STRALCIO

Viene confermata la proroga della sospensione dei versamenti delle rate della c.d. Rottamazione ter e del Saldo & Stralcio. In particolare si prevede che il versamento deve essere effettuato entro:

– il 31 luglio 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020;

– il 30 novembre 2021, per quanto riguarda le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.

N.B.: Resta sempre valida la disposizione già fissata, secondo cui il versamento effettuato entro 5 giorni dalla scadenza non fa decadere dall’agevolazione (Rottamazione e/o Saldo & Stralcio).

  1. STRALCIO DEI DEBITI SINO A 5.000,00 EURO

Nuovo Stralcio della posizione debitoria sulla scia di quanto già previsto all’art. 4 del D.L. n. 119/2018, con il quale era stato previsto lo stralcio dei debiti fino a 1.000,00 euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010.

Con la nuova disposizione la soglia viene elevata per lo stesso periodo di imposta (2000-2010) a 5.000,00 euro. Anche in questo caso l’annullamento sarà automatico. L’importo di euro 5.000,00 (equivalente ad un netto di euro 2.500,00) sarà comprensivo di capitale, interessi di ritardata iscrizione a ruolo, aggio, sanzioni ed interessi di mora, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 per i soggetti con IRPEF inferiore a 30.000,00 euro.

  1. PROROGA CASSA INTEGRAZIONE COVID-19

La misura di integrazione salariale potrà essere richiesta dai datori di lavoro senza l’applicazione di alcun contributo addizionale per:

– ulteriori 13 settimane tra l’ 01.04.2021 e il 30.06.2021, in relazione al trattamento ordinari;

– ulteriori 28 settimane tra l’ 01.04.2021 e il 31.12.2021 a titolo di assegno ordinario o c.i.g. in deroga.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di decadenza, entro e non oltre la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.

  1. BLOCCO DEI LICENZIAMENTI

È previsto l’ulteriore blocco dei licenziamenti fino al mese di giugno 2021 per le imprese che beneficiano della Cassa Integrazione Ordinaria (C.I.O.) e fino al mese di ottobre 2021 per quelle in Cassa Integrazione in Deroga (C.I.G.).

  1. REDDITO DI EMERGENZA E REDDITO DI CITTADINANZA

Il Decreto “Sostegni” prevede altre tre mensilità da marzo a maggio 2021 per il Reddito di Emergenza (RdE).

Viene rifinanziato per un miliardo di euro il Reddito di Cittadinanza, con la previsione che quando uno dei componenti il nucleo familiare stipuli un contratto di lavoro a tempo determinato – causando di conseguenza l’aumento del reddito familiare oltre il limite previsto per il beneficio – il Reddito di Cittadinanza (RdC) venga sospeso per un tempo massimo di 6 mesi, senza che sia necessario, al termine del periodo di sospensione, che il cittadino debba riavviare le pratiche per la concessione dello stesso.

Autore, Avv. Diego Esposito

Email:  acci.cartelleesattoriali@gmail.com

@Diritti Riservati.

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